Milan-Juventus 0-2: Higuain - doppietta, manda in crisi Montella

28.10.2017 21:42 di  Mariano Montella   vedi letture
Fonte: La Repubblica
Milan-Juventus 0-2: Higuain - doppietta, manda in crisi Montella

Gonzalo Higuain si è abbattuto sul Milan con una potenza devastante, ma si può dire che si sia abbattuto sul campionato tutto, e forse adesso nulla sarà più come prima, in zona scudetto. Il Pipita, che fino a meno di un mese fa languiva in una crisi che faceva quasi tenerezza, al punto che Allegri lo aveva tenuto due volte in panchina, da una decina di giorni sembra un altro, si muove con rapida leggerezza, coordina il gioca d'attacco e in più segna, come ha fatto a San Siro, due gol bellissimi, portentosi, il centesimo e il centunesimo della sua storia in serie A. Sono state due reti fantastiche, simili una all'altra, belle e difficili, quasi impossibili: solamente un attaccante perfettamente completo avrebbe potuto realizzarle. La prima è arrivata al 23', quando Higuain è stato raggiunto al limite dell'area da un tocco di Dybala: con un rapidissimo movimento laterale ha eluso Romagnoli e poi ha colpito con un destro secco, potente e preciso, immediato, imprendibile, realizzato con una prontezza di riflessi e una tempestività eccezionali. Il secondo, al 19' st, non è stato molto diverso: la palla stavolta gli arrivata, attraverso un velo di Dybala, da Asamoah, mentre il difensore buggerato è stato Rodriguez. L'esito però è stato identico: un destro ciclonico che ha timbrato il palo e poi gonfiato la rete. Un gran gol, una grande doppietta.

Il Pipita ha marcato la differenza, ma la Juve è stata superiore al Milan in tutto e sempre, con l'eccezione dei primi 10-15 minuti quando Montella ha tentato di sorprendere l'avversario con un forcing forsennato e un pressing a tutto campo che in effetti qualche effetto l'aveva prodotto (Asamoah ha dovuto respingere sulla linea, a Buffon battuto, una conclusione di Kalinic) ma la Juventus non si è mai scomposta, non ha perso la concentrazione, ha contenuto la sfuriata e poi pian piano ha cominciato a guadagnare metri e soprattutto fiducia, fino a raggelare il Milan con il primo gol di Higuain. Il Milan ha saputo reagire, ha sfruttato soprattutto la vena di Borini, ha cercato spesso Kalinic e sembrava averlo trovato una volta buona alla fine del primo tempo, quando il croato ha ricevuto un lancio di Rodriguez, prolungato di testa da Calhanoglu, e in spaccata ha centrato in pieno la traversa. Ma è stato decisivo un tocco di Buffon, così come è stato determinante Rugani a respingere in qualche modo (la palla gli è rimbalzata prima sulla coscia e poi sul braccio), e alla disperata, il tentativo di tap in dello stesso Calhanoglu.

Il Milan è finito lì. La ripresa la Juve l'ha tenuta in pugno, senza più rischiare quasi nulla ed esercitando un totale controllo sulla partita, proprio come piace ad Allegri. I bianconeri non hanno mai forzato, ma non si sono fatti scalfire. I cambi di Montella non hanno aggiunto nulla, se non malinconia. E la seconda pepita del Pipita ha cancellato ogni possibile ambizione milanista scaraventando la Juve in zona scudetto.

MILAN (3-4-2-1): G.Donnarumma; Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Abate (15'st Antonelli), Kessie, Biglia (16'st Locatelli), Borini; Calhanoglu (32'st Andrè Silva), Suso, Kalinic. In panchina: A.Donnarumma, Storari, Gomez, Musacchio, Paletta, Josè Mauri, Montolivo, Zanellato, Cutrone Allenatore: Montella.
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoah (26'st Alex Sandro); Khedira (36'st Matuidi), Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Barzagli, Marchisio, Sturaro, Bentancur, Douglas Costa, Bernardeschi Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Valeri di Roma.
RETI: 23'pt Higuain; 18'st Higuain
NOTE: Spettatori 78.328 per un incasso di 3.597.916,85 euro. Ammoniti: Kessie, Zapata. Angoli: 6-6. Recupero: 1'; 4'.