Marco Sentieri, dà voce e note alle notti insonni trascorse con il nuovo singolo “Sto perdendo il sonno”

09.06.2022 22:06 di  Moreno De Rosa   vedi letture
Marco Sentieri, dà voce e note alle notti insonni trascorse con il nuovo singolo “Sto perdendo il sonno”

Dedizione, sensibilità, un forte legame per la new hit pubblicata e la partecipazione alla kermesse canora più cult d’Italia, nel dialogo con l’artista Marco Sentieri.

Nel 2020 a Sanremo ha portato il singolo "Billy Blu", che ha superato oltre 525 mila visualizzazioni su Youtube.

Il 13 maggio 2022 è uscito il suo nuovo singolo “Sto perdendo il sonno” ed ha già all’attivo oltre 80 mila views.

Tratta il tema dell’amore in tutte le sue possibili sfaccettature.

Così si racconta Marco Sentieri, cantante ed influencer, avendo all’attivo sui canali social numerosi followers:

In “Sto perdendo il sonno” un brano dalla sonorità pop/dance, “non ce la faccio a stare senza di te, perché di te ho bisogno” cosa rappresenta per te l’amore, come lo vivi e il manifestare un forte sentimento a chi ti fa rompere gli schemi?

«L’amore lo vivo indubbiamente in maniera viscerale. Quando mi ci butto in una storia d’amore, ci entro a capofitto esistendo solo quella persona. 

Il sentimento lo manifesto quando lo vivo. 

Sono anche del pensiero che quando in un rapporto qualcosa non va, bisogna affrontare il problema e non piangersi addosso».

Quale momento ti ha fatto scattare la necessità di scrivere il singolo “Sto perdendo il sonno”?

«In qualche notte insonne mi è venuta l’idea di scrivere il singolo “Sto perdendo il sonno”. 

Come autore, mi ispiro tanto a quello che vedo e percepisco ascoltando. 

C’è sempre un pò di autobiografia in ciò che si scrive.

In particolar modo, avevo in mente questo ritornello “Sto perdendo il sonno…” e in due sere è nata la canzone, nel periodo in cui ero in quarantena per via del Covid.

L’ho scritta di notte, ma senza un bisogno tanto personale».

Qualche aggettivo per descrivere la tua musica?

«Ho variato tanto negli anni. Soprattutto con l’uscita del singolo “Sto perdendo il sonno” abbiamo un pò cambiato le carte in gioco, il grande pubblico, mi ha conosciuto al Festival di Sanremo con tematiche sociali. 

Ho trattato il bullismo e il disturbo alimentare.

Mentre adesso, mi propongo con un brano che parla d’amore.

Quindi la definirei variegata».

L’esperienza di aver calcato il palco dell’Ariston di Sanremo 2020 con il singolo “Billy Blu” trattando un tema forte come quello del bullismo, quali sono state le emozioni che hai provato e ciò che continui a portare dentro di te, tutt’oggi?

«Le emozioni che ho provato sono state quelle scaturite dalla realizzazione di un sogno. 

Credo che chiunque faccia questo lavoro, oppure voglia intraprendere il percorso per diventare cantante, musicista, abbia dentro di sé questo sogno: calcare il palco dell’Ariston di Sanremo, rappresentando la manifestazione più importante che abbiamo non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale, essendo seguita in tutto il mondo.

Quindi riguarda sicuramente la realizzazione di un sogno e adrenalina a mille».

Pensi di ritornare a Sanremo tra i Big, per rivivere la suspense della gara, che quel magico palco trasporta?

«Me lo auguro. Anche se non è proprio facilissimo andare al Festival. Non a caso, tantissimi miei colleghi anche con una notorietà più grande della mia, ci hanno provato per anni, ma non ci sono riusciti. 

La mia partecipazione al Festival di Sanremo, la posso definire un’unione astrale, dove si sono concentrati diversi fattori e probabilmente anche un pizzico di fortuna».

Pensando ad un featuring, con chi ti piacerebbe duettare in un prossimo singolo? E perché?

«Sono legato alla musica dei cantautori italiani.

Farlo con Fabrizio Moro, non mi dispiacerebbe affatto. 

Ovviamente effettuarlo con Fedez, piuttosto che Sfera Ebbasta e Rocco Hunt, farebbe decisamente più tendenza.

Ma sono molto legato al cantautorato italiano, in particolar modo, quello degli anni ’90 e 2000».

Progetti futuri?

«Tra i progetti futuri trovo sicuramente l’uscita di un altro singolo dopo l’estate. 

Inizialmente, dopo il Festival volevamo lanciare un LP, ma causa pandemia da Covid-19, abbiamo dovuto un pò rallentare il tutto, che era in programma.

Penso che la vera ripartenza ci sarà questa estate.

Quindi ho deciso insieme al mio Team di lanciare un singolo per volta. Anche perché sarebbe deleterio far uscire diversi brani tutti insieme».

La canzone che avresti voluto scrivere?

«Tra le canzoni che avrei voluto scrivere, ce ne sono tante. 

Probabilmente opterei per “Napule è”. Ma anche “Yes I no my way”. 

Principalmente ho avuto la Scuola di Pino Daniele da piccolo. 

Inoltre, sono molto legato a Pino Daniele, perché con due delle sue canzoni ho vinto un Festival internazionale svoltosi in Romania.

Tra le tante canzoni sceglierei “Napule è” di Pino Daniele. Si tratta del pezzo che avrei voluto scrivere».

In attesa di un'estate all'insegna della ripartenza con concerti e tanta musica live, Marco Sentieri è pronto a calcare nuovamente i palchi della Penisola per la gioia di tutti i suoi fan.