Vasco Rossi, 220mila al Modena Park per il concerto-record

La lunga notte del Blasco, ieri sera al Modena Park, dove si sono festeggiati i 40 anni di carriera.
02.07.2017 11:12 di  Mariano Montella   vedi letture
Vasco Rossi, 220mila al Modena Park per il concerto-record

Una marea umana di 220mila fan, hanno assediato l'enorme palco per il concerto di Vasco Rossi, che ha festeggiato al Modena Park i 40 anni di carriera, di musica, di successi. Vasco ha ripercorso, con oltre tre ore di concerto, la sua vita, la sua storia. 

L'entrata trionfale del Blasco con le note di Colpa d’Alfredo, quel pezzo scritto tanti anni fa, e che raccontava le disavventure notturne di un ragazzo, e lo faceva col linguaggio vero, quello parlato, quello della strada, come nessuno aveva fatto prima.  Sul palco insieme alla rockstar Stef Burns e Vince Pastano, Claudio Golinelli al basso, Matt Laug alla batteria, Alberto Rocchetti al pianoforte e tastiere, Frank Nemola alle tastiere, tromba e computer, Andrea Innesto  al sax e cori e Clara Moroni ai cori. Presente anche l’amico di sempre e talent scout di Vasco (fu lui a scoprire l’allora dj fondatore di Punto Radio), Gaetano Curreri, che si siede al pianoforte per 'Anima Fragile', dopo aver accennato le note di ‘Jenny’, ‘Silvia' e ‘La nostra relazione', tutti brani che aveva arrangiato e prodotto per il Vasco degli esordi. Anche gli altri due ospiti musicali sono funzionali a questo show che è un viaggio nel tempo: Maurizio Solieri e Andrea Braido, chitarristi del Blasco in due differenti momenti storici (il primo per circa 15 anni negli anni ’80, il secondo per meno tempo negli anni ’90) si sono sfidati, questa volta, a distanza ravvicinata.

Il finale, da brividi, con Curreri, Solieri e Braido sulle note di  'Albachiara'. Uno spettacolo pirotecnico entusiasmante ha accompagnato gli ultimi minuti di uno show spettacolare e unico. «Grazie, grazie», ripete Vasco sul palco. «Siete fantastici, unici, ce la farete tutti». Il rocker saluta la sua combriccola, l’appuntamento è «alla prossima»