A Capri la presentazione del libro di Luigi Di Majo “Don Luigi – Sfide e passioni”

29.07.2017 22:27 di  Mariano Montella   vedi letture
A Capri la presentazione del libro di Luigi Di Majo “Don Luigi – Sfide e passioni”

Sarà presentato lunedì 7 agosto alle ore 19,00 presso la Libreria La Conchiglia di Capri, in via Le Botteghe 12, il libro di Luigi di Majo, dal titolo “Don Luigi - Sfide e Passioni”, con gli interventi dell’autore e dei giornalisti Lucia Annunziata e Silvio Perrella.

Un appuntamento atteso che parte dalla consapevolezza delle difficoltà che vivono oggi i giovani a causa della caduta delle aspettative per un futuro  troppo lontano. E’ a loro che Luigi di Majo, classe 1929, viticoltore, socialista, velista, dedica idealmente “Don Luigi-Sfide e passioni”, pubblicato da Cosmo Iannone editore 2017. Si tratta di un memoir, un’autobiografia essenziale a volte poetica, come egli stesso afferma, “una storia differente” che attraversa il Mezzogiorno, tra le sfide e le passioni di un patriarca e le avventure e i desideri di una vita intera. Tutte si “assemblano” e spesso prendono lo stesso passo, abbracciandosi e restituendo speranze e soddisfazioni. Tra le tante iniziative imprenditoriali da lui intraprese spicca la Masseria Di Majo Norante in Molise a Campomarino, che produce vini da uve proprie, noti in tutto il mondo con riconoscimenti lusinghieri: il Ramitello Rosso è stato giudicato tra i migliori 100 vini del mondo.

Nel libro, l’Autore, riesce a cogliere l’essenza di quegli spazi sconfinati dello spirito e a  travalicare le frontiere dell’individuo per giungere ad un originale linguaggio espressivo  ricco di impulsi introspettivi, meditazioni e slanci lirici. Brevi ed intensi capitoli divisi come in un frame cinematografico fanno riflettere sul passato, sul  presente e sul futuro, senza distinzione di tempi. Nella nostra società bombardata e deformata da immagini virtuali, dalla religione del denaro e dal culto dell’immagine, l’uomo è costretto all’incomunicabilità e alla difficoltà di vivere la sfera dei sentimenti. Luigi, uomo del fare, non parla di sentimenti ma li racconta con semplicità estrema, quasi con pudore: l’amore per la famiglia, per gli amici, per il lavoro, per la terra e soprattutto per i suoi luoghi.